IL PRA: come è organizzato, perché è stato creato, che funzioni ha e quali servizi offre

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Il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) è il registro nazionale che raccoglie e controlla gli atti di compravendita di tutti i veicoli a motore. Si tratta sostanzialmente di un archivio, nato nel 1927 e attualmente gestito dall’ACI (Automobile Club Italia), in cui viene registrata la proprietà dei veicoli.
La sua funzione principale, nonché motivo per cui fu istituito, è quella di indicare a chi appartiene un determinato veicolo al fine di accertarne la proprietà e tutelare gli automobilisti soprattutto in termini di responsabilità civile in caso di incidenti. Ogni operazione che comporta cambiamenti nella proprietà del veicolo deve essere registrata al PRA: prima immatricolazione, compravendite, leasing, ipoteche, sequestri, fermi amministrativi, pignoramenti, esportazione, demolizione, radiazione.
La Targa è l’elemento che identifica il numero di registrazione del veicolo al PRA e ne stabilisce così un legame giuridico. La targa (combinazione alfanumerica che identifica in maniera univoca un veicolo) viene consegnata dalla Motorizzazione civile. Altri due documenti fondamentali che vengono rilasciati quando un veicolo viene registrato al PRA per la prima volta sono:
– il Certificato di Proprietà (CdP), un documento ormai digitale archiviato telematicamente e consultabile solo online,
– la Carta di Circolazione (comunemente definita Libretto) che deve obbligatoriamente essere portata sempre nel veicolo, ed è anch’essa rilasciata dalla Motorizzazione. Essa contiene tutte le informazioni che identificano il veicolo, come numero di targa e di telaio, oltre ai dati del suo proprietario e ai dati tecnici del veicolo.